Sasso Undici

Vista dalla Val S. Nicolò, la verticale parete nord di Sasso Undici, alta poco meno di mille metri, lasciò impressa nella mia fantasia infantile, avevo allora soltanto sei anni, l’idea di montagna inaccessibile e la curiosità, mantenuta negli anni a venire, di scoprirne una possibile via di accesso.

Curiosità appagata molto più tardi, portandomi dietro moglie e figlio. Risalendo in auto la Valle San Nicolò fino al parcheggio della Malga Crocefisso (1522 m) e procedendo nella laterale Valle dei Monzoni, dopo ampio giro, si affronta il facile versante sud che porta in cima attraverso un incredibile prato erboso, tanto riposante per lo spirito quanto faticoso per il corpo (4 ore dalla malga).

Al ritorno, una breve disgressione dal percorso originale ci ha portati verso il piccolo e caratteristico rifugio Taramelli (2046 m), appollaiato sopra uno sperone roccioso in direzione del Passo Le Selle.

Percorso disegnato su mappa Google Earth; in rosso andata e ritorno con variante in verde verso il rifugio Taramelli.