GRUPPO ALPI AURINE | |||||||||
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Dopo due tentativi falliti, siamo saliti sulla vetta del Pizzo Rosso di Predoi (Rotspitz) considerato uno dei più impegnativi 3.500 delle Alpi per i ripidi ghiacciai presenti su tutti i suoi versanti e le aeree creste rocciose superabili in tecnica d’arrampicata (fino al II° grado).
Il punto di riferimento dell’escursione alla cima è rappresentato dal rifugio Giogo Lungo (2590 m), della sezione del C.A.I. di Brunico, situato sullo spartiacque tra la Valle del Vento e la Valle Rossa, così detta per la presenza di antiche miniere di rame ormai abbandonate, entrambe sorprendentemente ricche d’acqua e di verdi pascoli. Il rifugio, dove abbiamo pernottato, è raggiungibile da Predoi (località Casere, a quota 1582 m) per carrareccia a fondo naturale e quindi per comodo sentiero in circa 4 di cammino. La cima e’ stata raggiunta il giorno dopo percorrendo la cresta NE e salendo dapprima la spalla rocciosa che fronteggia il rifugio. Si segue poi il ghiacciaio fino all’anticima Untere Rotspitze, a quota 3.290 m e quindi per tratti piu’ o meno esposti si sale la cresta sommitale fino alla vetta (circa 5 ore di tempo).
Sulla via del ritorno si ripercorre lo stesso tracciato di salita fino al rifugio scegliendo poi, per la discesa, l’itinerario attraverso la Valle Rossa. Qui l’occhio è attratto dai riflessi del sole sulle nere e levigate rocce bagnate mentre l’orecchio è cullato dal gorgoglio dei ruscelli e dai campanacci delle mucche al pascolo.
Percorso disegnato su mappa Google Earth: in rosso salita al rifugio, primo giorno, in verde discesa a Casere, secondo giorno, in rosa itinerario per la vetta. |
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