Picco di Circe

L’ascensione, in solitaria, al Picco di Circe può rappresentare un’alternativa emozionante ad una tranquilla vacanza nel litorale della maga (San Felice al Circeo).

L’escursione, che prende il via nelle vicinanze di Torre Paola (litorale di Sabaudia, a m. 40 s.l.m.) permette di superare la modesta quota altimetrica (500 m) attraverso un ripido sentiero per bosco dapprima ed un impegnativo itinerario di cresta poi (tra anticima o Picco d’Istria a 418 m. e cima vera e propria), con numerosi, seppur brevi, passaggi di I° grado e riserva magnifiche visioni sul mare sottostante e sull’entroterra.

La discesa, attraverso una ripida ed intricata lecceta, consente il rientro al punto di partenza in circa 2,30 ore complessive.

L’incontro ravvicinato con una biscia sicuramente innocua, di oltre un metro, poco dopo la partenza, mi ha costretto ad uno stato di costante all’erta nel timore di incontri ben più pericolosi. Impauriti entrambi, io sudato per il caldo e la fatica ed essa nera e lucida per sua natura, sembravamo appena usciti da un lavaggio.

Percorso disegnato su mappa Google Earth: in rosso salita, in verde discesa.