Catena Lagorai occidentale
Data escursione: 17 Luglio 2022Vetta: Anticima nord (Cimon de Strugio) - 2.432 m
Vetta: Rujoch - 2.415 m
Vetta: Uomo Vecchio - 2.233 m
Organizzata: Privatamente
Difficoltà:
Ripetizione dell’escursione, compiuta nella primavera del 2008, con salita dalla località Stalle, nel comune di Palù di Fersina, nell’alta valle dei Mocheni.
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Partenza ed arrivo: parcheggio A (1560 m circa) presso l’agriturismo malga Stramaiolo Bedollo, sulla strada forestale che dal passo Redebus, collegamento tra le valli di Pinè e dei Mocheni, sale alla malga stessa. La forestale, circa 6 km di lunghezza, è asfaltata ma stretta ed in certi punti, specialmente nella parte bassa, è molto rovinata.
Escursione ad anello: impegnativa (EE), per lunghezza del tracciato (circa 10 km) e tipi di sentieri, parte in bosco e parte in cresta rocciosa, caratterizzata dalla presenza di grossi massi irregolari di porfido; compiuta in senso orario.
Tre cime del Rujoch
Sentieri: salita per sentiero-forestale 443 fino a poche decine di metri dalla malga Stramaiolo (1677 m), aperta. Abbandonata la forestale che porta in breve alla malga Stramaiolo alta, si continua sul sentiero 443 (E5) in direzione del passo di Campivel (1831 m) e del rifugio Sprugio-Tonini, distrutto da un incendio (1906 m).
La traccia, ora sentiero 340, s’inerpica faticosamente, in un bosco di larici e rododendri, sulla dorsale nord-est della grande conca naturale, con apertura verso nord-ovest, sbucando in prossimità di un deposito detritico di porfidi che si risale fino ad una selletta.
Qui si abbandona il sentiero 340 per puntare all’anticima (croce in legno) seguendo una traccia segnata, tra grossi blocchi e sfasciumi in porfido, con direzione sud. Oltrepassata questa prima elevazione, la maggiore del massiccio montuoso, la cresta rocciosa perde leggermente quota per poi risalire alla grande croce in ferro del Rujoch.
La discesa avviene lungo la dorsale opposta alla salita, con direzione sud-ovest, alternando tratti impegnativi tra blocchi di porfido a prati fioriti. Superato il piccolo rilievo dell’Uomo Vecchio (2233 m, grande ometto), si cala verso l’evidente passo Polpen (1939 m, vecchio rudere). Si prende quindi a destra il sentiero 462 che, zigzagando nel fitto bosco, in poco più di mezz’ora conduce ai margini di malga Stramaiolo alta ed al parcheggio.
Tempi di percorrenza: Tre ore ed un quarto per raggiungere la grande croce in ferro sulla seconda elevazione della catena (quota 2415 m); due ore ed un quarto per scendere presso la malga Stramaiolo alta e successivamente al parcheggio. Tempi effettivi senza conteggiare le soste.
Segnaletica: ottima e puntuale su tutti i sentieri. Tracce intuitive in cresta sul collegamento tra le tre elevazioni della catena montuosa.
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.