Appennino emiliano
Data escursione: 20 Febbraio 2021Vetta: Pian Cavallaro - 1.870 m
Vetta: Quota raggiunta - 2.012 m
Vetta: Buca del Cimone - 1.966 m
Organizzata: Privatamente
Difficoltà:
Precedenti escursioni sul massiccio appenninico del Cimone:
In un’Italia colorata dal covid 19, nell’ultimo fine settimana di febbraio con possibilità di movimento all’interno della propria regione di appartenenza, siamo saliti al lago della Ninfa (Sestola) approfittando della chiusura degli impianti sciistici. La località è normalmente affollata in inverno per la presenza di impianti di risalita e per l’anello di fondo; la concomitanza del bel tempo e dell’ultimo w-e con spostamenti ammessi ha convogliato sul posto una marea di persone al punto di creare un serpentone di auto parcheggiate lungo almeno un chilometro!
Sfortunatamente per il virus, la moltitudine di turisti-escursionisti scemava man mano che si procedeva in altitudine.
Partendo dal lago della Ninfa (1504 m) abbiamo percorso in parte la strada militare chiusa al traffico. Alle faggete ed abetaie del tratto inziale subentrano ampi spazi privi di vegetazione in cui i tornanti della strada risalgono il ripido pendio. Con veloci ma faticosi tagli dei tornanti si raggiunge Pian Cavallaro, transitando nei pressi di una caratteristica formazione rocciosa sul bordo del Salto della Capra.
I punti panoramici regalano uno spettacolo maestoso ed una visuale unica sul monte Cimone e della cresta ventata che lo separa dal Cimoncino; la collina fino alla pianura ed alle Prealpi occupa la parte restante del panorama verso nord.
Da Pian Cavallaro alla vetta del Cimone le difficoltà aumentano notevolmente. La salita si fa più ripida ed il manto nevoso diventa più compatto e gelato. Verso quota 2000, in prossimità di una artigianale barriera protettiva deviamo verso la Buca del Cimone, sulla nostra sinistra, con stazione a monte di una seggiovia.
Il rientro procede con rilassanti discese sul candido manto innevato avendo come obiettivo l’impianto chiuso di risalita e la traccia della strada militare che, sempre ben visibile sulla nostra sinistra, abbiamo percorso in salita.
Dislivello totale: 500 metri circa; tempo complessivo, soste escluse: 4 ore circa.