Prealpi trentine
Data escursione: 20 Aprile 2024Vetta: Dos Tondo (ferrata degli Scaloni) - 507 m
Vetta: Crozolam (sentiero delle Cavre) - 513 m
Vetta: Lastoni (ferrata dell'Anglone) - 445 m
Vetta: Quota massima ferrata Rio Sallagoni - 373 m
Organizzata: Privatamente
Difficoltà:
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- Sentiero attrezzato delle Cavre
Le Coste dell’Anglone costituiscono una lunga parete di roccia che incombe sopra gli abitati di Dro e Ceniga (alto Garda). Oggi sono note soprattutto per le numerose vie di arrampicata sportiva ma anticamente rappresentavano una risorsa boschiva e una via di collegamento tra i due centri. La via attrezzata è in realtà costituita dal collegamento di tre tratti: il sentiero attrezzato degli Scaloni, il sentiero delle Cavre ed il sentiero attrezzato dell’Anglone.
Descrizione: un facile giro ad anello sopra il paese di Dro che richiede circa 4 ore per essere percorso. Il sentiero degli Scaloni e quello dell’Anglone non sono vere e proprie ferrate, ma piuttosto sentieri attrezzati. I portali di sostegno delle teleferiche da legna, le Cavre, hanno dato il nome al percorso intermedio. Il sentiero degli Scaloni prende il nome dagli “ scaloni in legno” realizzati per agevolare la risalita nei tratti più ostici; quello dell’Alglone fa riferimento alla parete di roccia omonima. Ripreso e sistemato dalla associazione Crozolam, per l’intero percorso ad anello, seppur facile, si consiglia l’uso del casco e del kit da ferrata per essere percorso in sicurezza.
Ponte romano di Ceniga
Percorso: si parte da Ceniga (117 m), frazione di Dro. Attraversato il ponte romano sul Sarca, si raggiunge il maso Lizzone. Dopo un centinaio di metri inizia il sent. 428 “degli scaloni“, che porta alla base della parete. Il primo tratto di ferrata conduce, attraverso passaggi facili ma esposti, alla suggestiva scala ancorata nella parete, costruita dalle retroguardie dell’esercito tedesco nel 1913-14. I passaggi tra i diversi tratti di scala e l’uscita dalla stessa sono agevolati da comodi scalini scalpellati nella roccia.
Sentiero attrezzato degli Scaloni
Da qui si potrà apprezzare un’insolita visuale sulla valle del Sarca. La ferrata termina in località Dos Tondo da cui inizia il sentiero 428 B “delle Cavre“. Il sentiero conduce al dosso Crozolam ed al vicino bivacco omonimo (505 m), adibito anche ad eco-museo.
Valle del Sarca
Per la discesa si segue il sentiero fino all’inizio del tratto attrezzato dell’Anglone, sent. 425 in località “Lastoni” (445 m); attraverso salti di roccia e scalini scalpellati su placconate esposte, si perviene sul breve tratto di strada asfaltata nei pressi di Dro. Da qui si ritorna al punto di partenza tramite una ciclabile sull’argine destro del Sarca, tra vigneti ed uliveti.
- Ferrata Rio Sallagoni
Caratteristico itinerario attrezzato che risale la stretta forra scavata dal Rio Sallagoni ai piedi della rupe calcarea su cui di innalza Castel Drena.
Forra Rio Sallagoni da sentiero delle Cavre
Accesso: dal parcheggio sterrato, sulla sinistra salendo tramite la strada provinciale in direzione Drena, si scende un centinaio di metri lineari lungo la strada principale fino alla strada sterrata, sulla sinistra, in località “Lavini di Dro“, 250 m, con segnavia Rio Sallagoni, tramite la quale si raggiunge in pochi minuti l’imbocco del canyon.
Percorso: con l’ausilio di staffe si supera il primo sbalzo roccioso alzandosi sulla sinistra della cascata, per poi iniziare un traverso pressochè orizzontale nella forra, molto impegnativo, per raggiungere una zona più aperta con vegetazione e cascate. Guadato il torrente, si supera una cascata con un ponte tibetano a tre cavi, lungo una ventina di metri. In pochi minuti tramite un sentiero a gradoni si arriva ad un caratteristico passaggio tra grandi massi e poco oltre, superato un secondo ponte tibetano più corto del precedente e nello stesso stile, si raggiunge un piccolo ponte in legno che supera il torrente. Qui ha termine il percorso attrezzato; tramite sentiero si arriva in breve al castello di Drena, di cui si consiglia la visita.
Castel Drena
Tempi: ore 1,30 dal parcheggio sterrato fino al castello di Drena.
Rientro: dal castello, in direzione ovest verso la valle del Sarca, scendere per il sentiero che riporta al parcheggio. Nel nostro caso, un componente della comitiva che non ha percorso la ferrata, ci ha recuperati nel parcheggio presso il castello.
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto. (I due percorsi attrezzati risultano erroneamente collegati perchè il GPS non è stato spento tra le due località.)