1. Requiem for a dream - Clint Mansell
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Escursione ad anello sul Corno Battisti (10,3 km) con partenza dal paese di Valmorbia in Vallarsa, salendo per il sentiero attrezzato Franco Galli e transitando per le gallerie scavate dai soldati italiani sotto la cima del monte durante il primo conflitto mondiale.
Da Valmorbia si raggiunge località Tezze (723 m) dove si può parcheggiare l’auto. Si continua su strada sterrata fino al termine dei prati dove, a quota 781, devia a sinistra il sentiero 123 per il monte Spil, che noi percorreremo al ritorno. Si prosegue sulla destra, sul sentiero 122 che non dà respiro, toccando prima i prati di malga Trappola (1316 m) e poi la selletta omonima (1405 m) dove confluisce il sentiero 122b che sale da Anghebeni. Dalla sella il percorso devia a sinistra e presenta presto tratti più impegnativi, due dei quali sono attrezzati con corda fissa, e passaggi in galleria. Giunti nei pressi dell’elevazione denominata “Cappello di Pulcinella“, splendido punto di osservazione, se ne può raggiungere in breve la sommità deviando dal percorso. Arrivati alla base della parete occidentale del Corno Battisti, il sentiero diventa un susseguirsi di basse gallerie, scale con gradini in roccia alternati a tratti di boscaglia e traversi su erba e ghiaia. Si entra quindi nella ripida, lunga, umida e buia galleria denominata “Bocca di Leone” preceduta dal fregio a ricordo della 33° Compagnia Minatori e della 160° Compagnia Zappatori. Questa galleria costituisce la parte interna più lunga del sentiero attrezzato Franco Galli. Essa risale all’interno della montagna ed è servita da un cordino di sicurezza; incontra dapprima una cisterna con lo stemma della 127° Compagnia Zappatori, successivamente un Posto di Medicazione a sinistra e a destra il “Pozzo della Carrucola“, che serviva originariamente per calare di materiale di scavo ed ora lo si può percorrere in discesa poichè attrezzato con cordino e gradini di ferro. Alla base del pozzo si esce nuovamente all’aperto sul sentiero che porta verso la cima del Corno Battisti, raggiungibile in una quindicina di minuti. (Ore 3,30 da Tezze) Dalla cima, si scende in breve alla Selletta Battisti (1740 m) dove dove furono catturati i due irredentisti, caratterizzata dalla presenza di due lapidi ed un altare. Si prosegue sul sentiero 119b, quasi pianeggiante ma stretto e fortemente esposto sulla sinistra. In poco meno di 30 minuti è raggiungibile il valico del Menderle (1679 m) dal quale si diparte il sentiero 123 che riaccompagna a Valmorbia. Prima di intraprendere la discesa, una breve disgressione permette di raggiungere la piatta e verde radura del monte Spil, coperta da una selva intricata di mughi. Il sentiero 123 verso Valmorbia scende con notevole pendenza transitando, su fondo sassoso, sotto i contrafforti rocciosi del monte Spil (branco di camosci) per poi proseguire, con pendenza più discreta, su sentiero boschivo meno accidentato fino ad incrociare quello dell’andata ed arrivare al parcheggio. (ore 2,40 dalla cima del Corno) (Riferimenti alla guida: Itinerari Pasubio-Carega delle Sezioni Vicentine del C.A.I.) Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto. |
Mappa della cima:
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