Corna Trentapassi

PREALPI BRESCIANE
Croce di Toline 1.180 m circa
Corna Trentapassi 1.248 m
Escursione organizzata privatamente
Organizzata privatamente
maggio 2017
Difficoltà:
Escursionisti Esperti EE
Escursionisti Esperti
Scarica traccia GPS in formato GPX, GDB e KMZ
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La Corna Trentapassi è un meraviglioso balcone a picco sul lago d’Iseo che, a dispetto della quota modesta, offre un sorprendente panorama su vette Orobiche, Adamello e prealpi bresciane.  Il versante ovest cade quasi a piombo sul lago di Iseo con ripidissimi costoni erbosi, mentre il versante nord presenta una cresta che dai ripidi prati del versante ovest porta all’anticima nord e poi alla cima vera e propria. Lungo la cresta sommitale, negli anni ’90 il CAI Pisogne ha allestito un breve sentiero attrezzato per nulla banale e di sicura soddisfazione. (vieferrate.it)
TolineNella frazione di Toline, frazione di Pisogne (BS), in prossimità di un campetto da calcio si trova un comodo parcheggio (200 metri circa di quota). Attraversato il piccolo centro abitato, si gira a destra per via Canale e dopo alcune decine di metri si attraversa un ponticello dove è collocato il cartello CAI con indicazione dei percorsi.

 

Immagine tratta dalla rete con il percorso ad anello (in senso antiorario) che si sarebbe dovuto compiere.

Mappa Orobie

La dettagliata relazione (vieferrate.it) di salita per il sentiero attrezzato (CAI n. 212) non ci è servita affatto.

Lasciato il piccolo borgo costiero, l’iniziale carrareccia cementata si trasforma in sentiero, al cospetto della parte settentrionale del lago d’Iseo. In corrispondenza di un piccolo valloncello esso si biforca: seguiamo il ramo di destra, verso occidente, su traccia meno evidente e senza alcuna indicazione. La salita si fa più ripida ed impegnativa fino a quando il sentiero scompare del tutto alla base di una parete rocciosa, impossibile da superare. Siamo a poco più di 400 metri di quota. Delusi, con un pò di amarezza in corpo e col pensiero rivolto a capire dove sia stato possibile sbagliare, giriamo le punte degli scarponi verso valle scendendo con molta cautela fino al valloncello superato poco prima e seguire quindi il ramo di sinistra, verso sud-est. Radura

Si continua a salire nel bosco su traccia evidente, ancora senza indicazioni CAI; si incontra un secondo vallone con un piccolo rio; lo si supera continuando la faticosa salita fino ad intravedere porzioni di cielo tra le cime degl’alberi. Si sbuca in una grande e soleggiata radura al cui limitare si notano alcuni insediamenti rurali, un pò cadenti, verso cui dirigiamo nella speranza di incontrare qualcuno a cui chiedere informazioni.

Non c’è un cane, che pure abbiamo sentito abbaiare poco prima!

Tra le costruzioni apparentemente abbandonate si insinua una carrareccia cementata che seguiamo brevemente fino ad incontrare un bivio. Come per miracolo appare un caratteristico segnavia del CAI dipinto su una roccia: si tratta del sentiero 206 che proviene da Toline e porta alla cima Trentapassi per la via normale. Dopo aver girovagato per oltre due ore tra le pendici settentrionali del monte, ci troviamo nei pressi della località Sedergnò (600 metri circa), piccolissimo borgo montano che avremmo dovuto attraversare al ritorno, dopo aver raggiunto la cima salendo per la via attrezzata.

Un pizzico di avventura ed un discreto spirito di adattamento alla situazione contingente ci hanno premiato; si può quindi riprendere la via di salita alla cima quando ormai ogni speranza di raggiungerla sembrava svanita.Vista lago verso sud

Il sentiero 206, sempre evidente e ben segnato ma abbastanza ripido e faticoso, ci porta su una forcella (940 metri circa) dove la vista spazia verso est sulla piana di Zone, nel cui territorio si trova il parco naturale delle piramidi di terra, e sul massiccio del monte Guglielmo o Golem (vedi mia escursione in: Prealpi Monte Guglielmo).

Croce di TolineSiamo ormai in vista dell’anticima est con grande croce metallica, denominata Croce di Toline, verso la quale dirigiamo i nostri passi risalendo il costone orientale da cui si può ammirare tutta la parte meridionale del lago d’Iseo e Montisola. Ancora un piccolo sforzo e la cima principale è raggiunta (poco più di ore 4 dalla partenza). Corna Trentapassi

 

Data la sua posizione incastonata nel lago, la Corna Trentapassi offre all’escursionista un panorama impareggiabile del Sebino.

 

Profilo altimetrico

Per il ritorno si ripercorre, salva qualche variante, lo stesso tragitto di salita fino alla forcella dove ci concediamo una sosta godendo del piacevole tepore del sole pomeridiano. Una breve disgressione porta a visitare una capanna per l’osservazione (e forse cattura) degl’uccelli migratori. Si ritorna poi verso località Sedergnò per ridiscendere nuovamente a Toline ed al parcheggio (ore due dalla cima, senza soste).

Percorso effettivo, rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.

Mappa Google

Mappa della cima:

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