1. Piano Concerto 21 Andante - Mozart
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Dalla Valsugana si devia per il paese di Strigno e la frazione di Spera, seguendo le indicazioni per il rifugio Crucolo, oltrepassato il quale si entra in val Campelle fino alla località Ponte Conseria (1468 m); oltre l’accesso ai veicoli è interdetto.
Dal parcheggio si segue la forestale asfaltata che, con andamento quasi pianeggiante e direzione verso sud, raggiunge in breve malga Caserina di dentro (1462 m). Poco prima della malga si stacca sulla sinistra il sentiero L31B (segnale verticale) che, superando una recinzione mediante stretto passaggio nello steccato, sale ripido e costante nel fitto bosco fino alla radura dove è edificata la malga-ricovero Nàssere (1763 m). Il bivacco esistente in una parte della malga è sempre aperto ed ha una sorgente nei pressi. Fino alla malga lo scarso manto nevoso non ha richiesto l’uso delle ciaspole; esse sono diventate indispensabili dalla malga in poi. La tradizionale segnaletica bianco-rossa è ottima nel tratto di sentiero nel bosco; oltre malga Nàssere, nel tratto dove il bosco si fa più rado, essa diventa più scarsa per scomparire del tutto nel momento in cui scompare anche la vegetazione. La croce di cima Nàssere comunque, già visibile dalla malga omonima, costituisce un ottimo riferimento sulla via da seguire quando i segni del CAI diventano invisibili. Dopo una breve sosta presso la malga si riprende faticosamente la salita all’interno del largo vallone. Non ci sono tracce evidenti di precedenti escursionisti; pertanto la via di salita viene valutata sul momento e la scelta del percorso viene effettuata sulla base delle condizioni del manto nevoso. Si punta decisi verso la grande croce, posta nel punto più alto della lunga cresta che segue un andamento trasversale da nord-ovest a sud-est, raggiungendola dopo circa 3,30 dal parcheggio di ponte Conseria. Il panorama che si gode dalla cima è fantastico e permette di spaziare sulla catena dei Lagorai, dalla zona meridionale a quella centrale. Panorama da cima Nassere a 270°, grado più grado meno… Prima di intraprendere la via del ritorno, che si effettuerà sulla medesima traccia di salita, ci si porta in breve (circa dieci minuti) sulla cima sorella, il monte Conseria, di qualche metro più bassa e posta in posizione sud-est rispetto alla cima principale. Nei pressi della vetta sono visibili resti di trincee risalenti alla Grande Guerra. L’altra elevazione della lunga cresta, il Croz di Conseria (2156 m) posto a nord-ovest rispetto alla cima Nàssere, presenta un percorso più impegnativo ed esposto e quindi non è consigliabile percorrerlo nella sua veste invernale. La discesa a ponte Conseria richiede poco più di due ore.
(Tutte le foto non firmate sono attribuibili ad Alberto Zerbini )
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.
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Mappa della cima:
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