1. Tutto cangia il ciel s'abbella - Rossini
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Dal paese di Breguzzo, nei pressi di Tione di Trento, si gira in direzione di località Limes per proseguire in salita fino a raggiungere la piana “Le Sole” (1352 m), dove si può lasciare l’auto. Ci accoglie una temperatura di 8 gradi sotto zero; il sole brilla limpido, l’aria è pura ed il ciel s’abbella.
Dal parcheggio si percorre la forestale per malga Lodranega su fondo innevato ben battuto. Sono necessari circa 50 minuti di percorso nel bosco per raggiungere il vasto pianoro dove è adagiata la malga (1617 m). Si transita quindi sulla destra della vicina stalla per imboccare, subito dopo, l’evidente forestale che sale a sinistra. Nuovamente nel bosco e con direzione est, l’itinerario compie una larga svolta che porta su terreno più aperto nei pressi dei ruderi di malga Campantic (1838 m) e della nuova malga che ci proponiamo di visitare al ritorno. Si affrontano ora gli ampi e più ripidi versanti, privi di vegetazione, che portano verso la dorsale che sale alla vetta. Ci manteniamo sul filo di cresta ponendo attenzione alle cornici di neve ventata per incontrare gli ultimi sparuti abeti sommersi da neve gelata che sembrano disposti a difesa della cima, sulla quale spiccano una grande croce lignea ed un vistoso ripetitore (ore tre circa dal parcheggio). Panorama da cima Cengledino verso nord-ovest: da sinistra in primo piano Val di Breguzzo con torrente Arno, cresta del Cengledino con cima Creper di Stracciola; in secondo piano da sinistra Coston della Valletta e Carè Alto. Dalla cima si diparte, con direzione nord-ovest, un’aerea e sottile dorsale con neve immacolata che porta verso i laghi di Valbona ed il Creper di Stracciola. La percorriamo per circa 15 minuti affrontando i diversi saliscendi fino a dove la sicurezza consiglia di procedere; poi ritorniamo sui nostri passi verso la vetta del Cengledino per intraprendere la discesa.
Il ritorno ricalca per breve tempo il percorso dell’andata. Tenendoci poi leggermente sulla destra dirigiamo direttamente verso malga Campantic nuova (con stemma del fascio littorio del 1929) oltre la quale, immettendoci in uno stretto e ripido canalone fiancheggiato da bosco, in breve si raggiunge malga Lodranega (1 ora dalla cima). Il ritorno al parcheggio di località “Le Sole”, sul medesimo tracciato di salita, richiederà altri 45 minuti circa.
(Tutte le foto non firmate sono attribuibili ad Alberto Zerbini)
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.
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Mappa della cima:
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