1. Who wants to live forever - Queen
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Questa escursione è la ripetizione di un’altra effettuata nell’autunno del 2008. Non mi piacciono le ripetizioni, se non a distanza di molto tempo od in stagioni differenti. In inverno la montagna cambia tantissimo poichè il manto nevoso copre le tracce escursionistiche, indispensabili per chi va per monti ed a volte obbligatorie. Il tempo invece cancella i ricordi dalla memoria ed obbliga l’escursionista a trovare itinerari nuovi dettati, di volta in volta, dall’esperienza e da situazioni contingenti. Si parte dal parcheggio dello Chalet Panarotta (1780 metri circa) intorno alle ore 10,00, con una temperatura di -11 gradi centigradi, un cielo terso da nuvole ed un sole brillante. Si raggiunge cima Panarotta in poco più di mezz’ora di tempo, occupata dalla consueta croce e da meno consueti, fortunatamente, antenne e resti di impianti sciistici abbandonati. Dalla cima la vista spazia sulla sottostante Val Sugana, oltre 1500 metri più in basso, sui contrafforti settentrionali dell’Altopiano di Asiago nonchè sul monte Fravort, nostra prossima meta. L’orientamento è elementare. Con percorso libero e senza tracce evidenti, si ridiscende la Panarotta in direzione nord fino a raggiungere La Bassa, vasta conca posta a 1834 m. Nella direzione opposta, si risale nuovamente, per rado bosco, verso la Fontanella (2037 m) che concede alla salita un momento di pausa poichè la dorsale spiana temporaneamente e, con un lungo e panoramico traverso, si arriva sotto l’erta finale che precede la cima e che va affrontata con neve assestata, tenendosi a ridosso del crinale stesso occupato da formidabili cornici di neve ventata. Il panorama dalla vetta, raggiunta in circa tre ore dal parcheggio, è favoloso. Il ritorno avviene all’incirca sul medesimo tracciato di salita fino a La Bassa. Seguendo l’indicazione di un cartello che indirizza verso lo Chalet Panarotta, senza traccia alcuna nella neve fresca, attraversiamo il versante nord-ovest del monte Panarotta ad una quota costante intorno ai 1800 metri per raggiungere infine lo Chalet ed il vicino pargheggio (due ore dalla cima del Fravort).
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