1. Minuet e Badinerie - Bach
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Si parte dal rifugio Larici (1658 m) nel cui vasto piazzale è possibile parcheggiare l’auto. Transitando su larga carrareccia si costeggia il rifugio Val Formica, leggermente più in basso, per arrivare dopo circa venti minuti nei pressi della malga di Porta Manazzo (1738 m), dove si può tuttavia giungere in auto. Da quest’ultimo parcheggio alla Porta Manazzo (1795 m), il valico che scavalca la linea di cresta sopra la sottostante Valsugana e sede di artiglieria italiana durante il primo conflitto mondiale, il tratto è breve. Si prosegue a sinistra verso Cima Manderiolo, sul sentiero 205 tracciato sul lembo settentrionale dell’altopiano, transitando di fronte ad una galleria di guerra e costeggiando un profondo trincerone occupato da erbe alte e rigogliose per entrare poi in boschi diradati di abeti, larici e rododendri. Alle nostre spalle si è dominati dalla grande bastionata del Portule mentre a sinistra spicca l’imponente Verena.
Il sentiero non corre sempre in cresta; a volte si abbassa di poco sui pascoli sottostanti per incrociare poi la traccia di sentiero che risale dai Fondi di Campo Manderiolo e riprendere a salire verso la cima. La prima ad essere raggiunta è la piccola croce metallica che svetta sull’anticima per poi risalire in breve, appena sulla destra, alla vetta vera e propria, in piena vista dei laghi di Levico e di Caldonazzo, della catena dei Lagorai occidentale fino alla cima d’Asta e delle vicine vette che delimitano la parte settentrionale dell’altopiano. Ritornati alla croce, si riprende la discesa verso occidente fino alla quota 2000 e quindi si taglia liberamente per prati in direzione della verdissima conca, con pozza d’alpeggio e tane di marmotte, dei Fondi di Campo Manderiolo e della carrareccia che collega il passo Vezzena al rifugio Larici. La seguiremo, quasi in piano, fino a raggiungere nuovamente il parcheggio nei pressi della malga di Porta Manazzo. Si sale nuovamente al valico e si prende, questa volta a dritta, la direzione (sentiero 209) per Cima Larici con percorso analogo a quello testè percorso (il 205) verso il Manderiolo, ossia parte in fitto bosco nei pressi di Cima Laste (1867 m), parte in cresta o attraverso prati fioriti e riposanti fino a raggiungere Bocchetta Larici (1876 m) da dove, con ripida salita tra mughi e rododendri, in circa venti minuti si raggiunge la piccola, piatta ed erbosa cima Larici. Si ritorna alla bocchetta Larici e quindi, tramite sentiero 825, si raggiunge nuovamente il rifugio di partenza e l’auto parcheggiata. (Sei ore complessive di escursione, soste varie comprese!)
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto. |
Mappa della cima:
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