1. Smiling - Harry Gregson Williams
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Al passo San Pellegrino, alle ore 9,00, la temperatura è molto rigida: segna 11 gradi sotto zero! La giornata stupenda e senza vento ed il cielo terso non fanno rimpiangere la levataccia mattutina e quattro ore circa di viaggio; in fondo è sempre meglio che levarsi per andare a lavorare in miniera!
Dal passo (1907 m) si imbocca l’ampia strada forestale, inizialmente asfaltata ed aperta al traffico veicolare, che conduce nei pressi dell’albergo Al Lago (lago di Pozze) a quota 1920 m. Si procede poi, sul segnavia 607 (alta Via delle Dolomiti n. 2), nell’ampia e soleggiata vallata fino al rifugio Fuciade (1982 m) attraversando dapprima alcune baite raggruppate in minuscoli borghi alpestri (Gherghele, Regola e Sbrinz). Superato il rifugio, aperto nella stagione invernale, inizia la vera salita sull’evidente traccia del segnavia 670 verso il Pian della Schita. Poco oltre, seguendo il segnavia 694 (alta Via dei Pastori), il percorso supera alcune ondulazioni e balze del terreno piegando sempre più verso nord-est fino a diventare un pò più ripido nei pressi del bivio con il sentiero 693. Proseguendo sempre sul 694, l’ultimo ripido tratto conduce al passo della Forca Rossa (2490 m) che divide il Col Becher e le Cime d’Auta a sud dal Pizzo Le Crene, Formenton e Sasso di Valfredda a nord. Dalla forcella si può raggiungere la vicinissima elevazione (2499 m) posta a sud del passo con ampie vedute sulle cime circostanti (ore 3,15 dal passo San Pellegrino).
Panorama da quota 2499 verso sud-est: da sinistra in primo piano Sasso Valfredda e Cime d’Auta.
Panorama da quota 2499 verso sud-ovest: da sinistra Gruppo Pale di San Martino, catena Col Margherita-Iuribrutto-Bocche, Cima Uomo.(foto di Alberto Zerbini, compagno d’escursione) Per il ritorno si segue la stessa via di salita fino al Pian della Schita dove, nei pressi di un crocefisso ligneo (quota 2088 m) poco discosto dalla traccia percorsa in salita, si piega a sinistra superando il rio Valfredda su un rustico ponticello e, sempre sul sentiero 694 – alta Via dei Pastori, si attraversa un bel gruppo di baite con piccola chiesetta, i Casoni di Valfredda (1908 m) ed oltre fino alla Baita Flora Alpina (1818 m) che superiamo, con direzione ovest. Dopo il tentativo di immetterci sul 607 percorso al mattino, fallito a causa del fitto bosco, assenza di tracce nel manto nevoso e di segnali evidenti, si ritorna sui propri passi per immettersi, un pò di malavoglia, sulla strada principale (quota 1790 m) che collega Falcade al passo San Pellegrino, a poco meno di due chilometri dal passo stesso (ore 3 dalla cima).
(Tutte le foto non firmate sono attribuibili ad Alberto Zerbini, compagno d’escursione)
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto. |
Mappa della cima:
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