1. Lentement - Handel
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Al passo Cibiana (1530 m), raggiungibile sia da Forno di Zoldo che da Cibiana di Cadore, si prende la stradina che porta presso l’alberghetto Deona dove si parcheggia. Sono le 9 del mattino e la temperatura si aggira sui 10° sotto zero.
Si segue una strada forestale (segnavia 483) che si inerpica nel bosco verso casera Copada Alta per abbandonarla poco più in alto e seguire a destra un comodo sentiero, sempre segnavia 483 (tabelle segnaletiche), che sale a forcella Bella di Sfornioi. Dopo circa 45 minuti di tranquillo cammino il bosco cede il posto ad una piccola radura (trivio con tabelle) con leggera brinata notturna o lieve nevicata (difficile a dirsi) che conferisce a questo angolo di dolomiti venete, a lungo prese in ostaggio dall’alta pressione, una parvenza, se non proprio invernale, almeno di autunno inoltrato. Si continua ora sul sentiero che sale verso forcella de le Ciavazole ed oltre al rifugio Bosconero, sul segnavia 482-485. Alla forcella (1994 m) un sentiero scende pericolosamente verso il rifugio ma davanti a noi si apre la magica triade del gruppo di Bosconero. A sinistra una traccia di sentiero, che si apre fra i mughi, si alza, con ripide serpentine, sul crestone ovest dello Sfornioi Nord verso l’anticima con croce ( 2100 m circa). Panorama dall’anticima Sfornioi Nord verso nord: da sinistra in primo piano Punta Copada e Monte Rite, in secondo piano Civetta, Pelmo ed Antelao, in mezzo Monte Penna. Seguendo i bolli rossi si arriva ad un primo risalto dove si superano, con passaggi di I°, alcune rocce ben gradinate. Una bella traccia in cengia molto esposta, che attraversa il versante nord della cima e con neve compatta che richiede l’uso dei ramponi, prosegue fino ad uno spigolo (forcella Piccola): dove la traccia scende leggermente verso lo Sfornioi di Mezzo occorre abbandonarla per seguire gli evidenti ometti in alto sulla destra. Si aggira il versante nord dello Sfornioi portandosi in quello sud-est, poco sopra la forcella dei Due Gendarmi che divide lo Sfornioi Nord da quello di Mezzo. Un ultimo camino (II°), il più impegnativo che si incontra nella risalita, accompagna in breve sull´ampia e panoramica vetta (ore 3,15 dal parcheggio).
Panorama dalla cima Sfornioi Nord verso sud: da sinistra Sfornioi di Mezzo e Sud; in secondo piano le cime di Bosconero. (Tutte le foto non firmate sono attribuibili ad Alberto Zerbini) Complice la stupenda e fredda giornata di sole, la vista si spande in ogni direzione sulle dolomiti venete, trentine e sulle alpi di confine. Ad est, oltre la valle del Piave fanno bella mostra di sè le vicine dolomiti friulane. La discesa ricalca la medesima via seguita in salita. (Ore 2,45 dalla vetta)
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto. |
Mappa della cima:
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