Prealpi trentine - Paganella
Data escursione: 15 Ottobre 2024Vetta: Monte Fausior - 1.465 m
Organizzata: Privatamente
Difficoltà:
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La ferrata alla Croce di Fai è di recente costruzione e risale la parete sud dell’omonimo monte che sovrasta l’abitato di Fai della Paganella. E’ considerata difficile (EEA-D). Ideale nelle giornate di mezze stagioni. Itinerario ad anello.
Tracciato ferrata by visitfaidellapaganella.it
Come indicato nella mappa di visitfaidellapaganella l’inizio escursione può essere intrapreso da due punti differenti; da contrada Fontana Bianca, ad inizio paese nei pressi della stazione Tamoil, per chi sale da Mezzolombardo, oppure da centro paese. Noi siamo partiti da Fontana Bianca parcheggiando l’auto a lato della strada provinciale 64 presso la stazione di rifornimento (parcheggio P2 nella mappa, 940 m circa).
Si percorre verso sud-ovest (centro paese) il sentiero Alberto Ardito in leggera salita nel bosco fino ad incrociare la variante (cartello CAI) per la ferrata. Il tempo necessario a coprire la distanza tra il parcheggio P2 e l’attacco della ferrata vera e propria è di circa 45 minuti, percorso interamente in bosco.
Profilo altimetrico
La ferrata, con dislivello di 300 metri circa, è molto ben attrezzata con qualche passaggio più impegnativo che richiede maggior sforzo fisico ed è sempre molto esposta sul paese di Fai.
In ferrata
Poco oltre la metà della salita si transita per un tratto intermedio più tranquillo e meno esposto prima di intraprendere l’ultimo strappo impegnativo verso la croce di vetta.
Vetta
Il panorama offre una visione a 180°; dalle lontane dolomiti alto-atesine e venete a sinistra alla centrale, e più vicina, lunga catena dei Lagorai per terminare a destra alle elevazioni della Marzola, Vigolana, Bondone e Paganella. Sotto di noi, ovunque presente, la vallate dell’Adige (poco più di due ore dall’attaco della ferrata).
Panorama
Per il ritorno abbiamo optato per il lato nord della carrareccia CAI 604 che transita all’interno del bosco con i colori autunnali già presenti. Al successivo bivio (cartello CAI) si abbandona la carrareccia per affrontare un sentiero che indirizza verso Bocca delle Scalace con un’inversione di rotta verso sud-est per toccare un ottimo punto panoramico sulla piana Rotaliana di Mezzocorona e sul monte omonimo con la punta di Rocca Piana.
Il sentiero, ora più impegnativo, discende ripido verso Fontana Bianca lambendo la parete rocciosa del monte Fausior per arrivare al parcheggio in poco meno di due ore dalla Croce di Fai.
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.