Sardegna, altopiano del Golgo
Data escursione: 1 Luglio 2023Vetta: Quota massima raggiunta - 136 m
Organizzata: Privatamente
Difficoltà:
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A volte ritornano. Le occasioni. Ossia la possibilità di abbinare escursioni, seppur facili, di genere montano ad una vacanza balneare.
Punto di partenza: bar “Sa Cadrea”, nella parte alta del paese di Santa Maria Navarrese.
Descrizione: semplice ma suggestiva escursione naturalistica, un “assaggio” del Selvaggio Blu, un mix di verde brillante e blu intenso e bianco. Il trekking, compiuto in solitaria, inizia presso la terrazza panoramica di “Sa Cadrea”, raggiungibile dal centro di Santa Maria Navarrese seguendo via Plammas fino al ristorante il Pozzo e proseguendo poi per via Pedra Longa fino all’Ostello Bellavista.
Sulla sinistra del bar “Sa Cadrea” un cartello in legno indica l’inizio del sentiero. Superato il robusto cancello in legno (da richiudere dopo il passaggio) proseguo verso nord nella bassa macchia di cisto e lentisco. Appena terminata la breve salita il sentiero porta alla località Su Rele. Ancora qualche minuto di marcia e s’incontra l’area picnic di “Ardalafé” (a destra un piccolo sentierino consente di scendere fino al mare). Tra piante di corbezzolo, ginepro e lentisco arrivo in breve ad una nuova biforcazione: il cartello indica sulla destra la località “Su Runcu Nieddu”, che scende nuovamente verso il mare. Anche questa volta mi tengo sulla sinistra in quota. Dopo circa 30 minuti di marcia arrivo ad un terzo bivio; sulla destra il sentiero prosegue in discesa verso la piccola cala di “Follò”, sulla sinistra invece raggiungo il greto asciutto di un ruscello. Lo supero puntando a nord e seguendo i rari segni rossi.
Da questo punto il sentiero rimane in quota, inizialmente su macchia bassa di cisto e poi nuovamente in mezzo ai corbezzoli e ginepri. Pedra Longa è davanti a me, ormai a pochi minuti di marcia. Il sentiero incontra la lingua d’asfalto che dalla SS 125 raggiunge il piazzale del ristorante ai piedi dell’aguglia. Nella speranza di godere di un bagno rinfrescante scendo a mare, dapprima a sinistra dell’aguglia e poi a destra della stessa. Entrambi gli accessi sono alquanto impegnativi e la speranza del bagno rimane quindi delusa.
Il rientro, accompagnato da un branco di capre selvatiche, avviene sullo stesso itinerario percorso all’andata.
Tempo di percorrenza: poco meno di 4 ore, tra andata e ritorno.
Grado di difficoltà: facile.
Segnaletica: buona su sentiero molto evidente
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.