Prealpi bresciane
Data escursione: 22 Maggio 2023Vetta: Monte Bestone - 917 m
Organizzata: Privatamente
Difficoltà:
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Premessa: il monte Bestone è situato a sud-ovest di Limone sul Garda (BS) e dalla sommità è possibile ammirare l’alto e medio lago di Garda in tutto il suo splendore. La location non è tra le più note, ma la vista è davvero straordinaria. Una volta giunti alla croce posta sulla cima, letteralmente a picco su lago, sotto di noi si staglia il paese di Limone.
Escursione ad anello: compiuta in senso orario con partenza ed arrivo in località Preone (poco più di 200 metri di quota). Parcheggi limitati lungo la strada, nei pressi del punto dove si stacca il sentiero 138 che, con direzione sud, indirizza verso il sentiero delle Farfalle. In alternativa è possibile parcheggiare poche centinaia di metri più avanti nei pressi del residence Oasi, dove termina l’escursione ad anello.
Il percorso, affrontato in entrambe le direzioni, è molto ripido ma presenta difficoltà tecniche soltanto sul “sentiero delle Farfalle“, da noi affrontato in salita, adatto quindi ad escursionisti esperti. E’ molto scosceso e servito con cordino metallico nei brevi tratti più esposti.
Si sale il versante tra gli ulivi inizialmente sul sentiero n. 138 che a mezzacosta aggira un promontorio roccioso ed accompagna ad un bivio per Tremosine; si lascia il n. 138 per continuare a destra sul “sentiero delle Farfalle”. Seguendo le indicazioni per la vetta si sale in maniera più decisa. Alle nostre spalle filtra tra la vegetazione il lago sottostante e la catena del Baldo. Alcuni tratti sono attrezzati con cordino metallico per il terreno sdrucciolevole ma non si è mai troppo esposti. Poco sotto la vetta si transita nei pressi di una galleria della Grande Guerra; vale la pena di visitarla anche se soltanto per un breve tratto.
Il manufatto principale, occultato sotto la cima del monte Bestone, dominava buona parte del lago di Garda ed in particolare la costa di Limone. Collegava direttamente i due ingressi posti a ridosso della sommità, con direzione est-ovest, oggi parzialmente ingombri e occlusi da detriti. (fortidelgarda.it)
Pochi metri ancora e si perviene sulla vetta del monte, occupata da un altare ligneo, croce, campana con la presenza di alcune capre selvatiche.
Scendiamo direttamente dalla parte opposta con il sentiero n. 110, dapprima ripido e poi più dolce, che ci accompagna, nel folto del bosco, ad un pianoro sottostante dove è situato un appostamento fisso di caccia. Il sentiero prosegue a mezzacosta verso l’impervia val Pura fino ad intersecare, dopo un breve tratto di carrareccia sterrata, il sentiero n. 123 che cala decisamente nell’aspra vallata fino a raggiungere il fondovalle e l’effimero rio Pura che sembra essere apparso dal nulla. Ci concediamo a questo punto un fresco pediluvio. Di nuovo in discesa, il sentiero muta in una strada cementata che passa nei pressi dal pozzo comunale e scende verso la strada asfaltata sottostante. Un breve tratto d’asfalto ci riporta al punto di partenza.
Tempi: ore 2,30 per la salita alla cima, senza affanno e concedendoci soste per ammirare il panorama e fotografare. Lunga permanenza in cima: ore 2,20 per il ritorno, compresa la sosta per il pediluvio.
Sentieri: n. 138, sentiero delle Farfalle, n. 110 e n. 123 della val Pura; segnaletica essenziale e mai ridondante.
Segnalazioni: si può partire da Limone sul Garda e compiere un itinerario abbastanza lungo con un discreto dislivello, oppure, partendo da Tremosine, raggiungere la vetta con una breve e facile camminata.
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.