Prealpi trentine
Data escursione: 10 Febbraio 2022Vetta: Monte Zugna - 1.863 m
Vetta: Passo Buole - 1.460 m
Organizzata: Privatamente
Difficoltà:
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Itinerario di grande interesse storico con arrivo a passo Buole, posizionato tra il monte Zugna ed i contrafforti settentrionali del gruppo del Carega. La catena montuosa del monte Zugna costituiva un importante punto strategico per controllare le vie di comunicazione durante la Grande Guerra.
Il monte Zugna , situato nel trentino sud-orientale, fa parte di una dorsale che inizia a Rovereto e confluisce nel gruppo del Carega con andamento sud-est, dividendo la val Lagarina dalla Vallarsa.
Nel 1906, per la sua vicinanza al confine tra il Regno d’Italia ed Impero Austro Ungarico, il monte Zugna fu interessato dalla costruzione di opere di difesa militare volute e dirette dal feldmaresciallo Conrad. Con l’inizio della guerra e lo spostamento di ingenti forze austriache su altri fronti, ulteriori lavori di rafforzamento vennero bloccati . Nel 1915, all’entrata in guerra dell’Italia, tali opere furono abbandonate, consentendo all’armata italiana di occupare la zona con relativa facilità.
La nostra escursione inizia presso il rifugio Coni Zugna (1616 m), alla fine della vecchia strada militare austroungarica che si innalza dal paese di Albaredo, in Vallarsa. Nei pressi del rifugio si trovano anche un osservatorio astronomico e una piccola cappella.
Il sentiero n. 115 percorre una comoda strada forestale che attraversa il Parco della Pace dove si possono ancora osservare crateri causati dalle granate ed una vasca per la raccolta dell’acqua piovana.
Il manto nevoso è poco spesso ma i continui passaggi lo hanno reso compatto e ghiacciato; può risultare perciò utile l’ausilio di ramponcini.
Più avanti, nella piana ai piedi della cima, si trovano i ruderi dell’ospedale militare e di alcuni caseggiati per il ricovero delle truppe. Si continua sul sentiero in direzione della cima su un tracciato non particolarmente ripido. Si raggiunge la panoramica vetta del monte in poco meno di un’ora di cammino dal rifugio.
Discesi dalla cima si prosegue, sempre sul sentiero 115, in direzione del passo Buole, conosciuto anche come le Termopili d’Italia per le aspre battaglie combattute nel 1916. Superato il passo della Portela, si scende un lungo crinale sotto le pareti rocciose del Coni Zugna e di cima Selvata. In poco meno di 2 ore arriviamo al passo, meta della nostra escursione (1460 m). Lungo tutto il sentiero in direzione del passo si notano trincee, ricoveri scavati nella roccia e postazioni di artiglieria.
La via di ritorno segue lo stesso sentiero dell’andata senza ripassare per la cima. Con lievi disgressioni per la visita della cappella di San Marco ed un tratto nel bosco senza indicazioni, si perviene al rifugio dopo circa 2 ore e 30 minuti dal passo Buole.
Profilo altimetrico
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.