1. Canti Alpini - Bombardano Cortina
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Vie ferrate G. Olivieri e G. Aglio alla Tofana di Mezzo
(In viola il percorso coperto, tracciato su file .gif scaricato da planetmountain.com) La Tofana di Mezzo è la cima più alta del gruppo mentre Punta Anna è il primo contrafforte del massiccio sporgente a sud-est, raggiungibile tramite la ferrata Giuseppe Olivieri dal rifugio Pomedes. Si può lasciare l’auto al rifugio Dibona (2083 m), raggiungibile per stradina, quasi tutta asfaltata, che si stacca sulla destra della strada principale, tra Pocol di Cortina ed il passo Falzarego. In circa mezz’ora si sale al rifugio Pomedes (2303 m) e poco meno di trenta minuti sono necessari per raggiungere l’attacco della ferrata G. Olivieri a Punta Anna.
Qui è possibile scendere a destra, su sentiero detritico, in direzione Ra Valles (stazione intermedia funivia Tofana di Mezzo) oppure continuare per la ferrata G. Aglio, spesso concatenata con quella di Punta Anna che consente di raggiungere la Tofana Mezzo. Si tratta di un itinerario assai lungo e richiede una buona preparazione fisica. La parte superiore è stata recentemente modificata dalle guide di Cortina (ottobre 2014) apportando così una notevole miglioria al percorso. (guidedolomiti.com)
Poco oltre il “Bus” una strana indicazione dipinta su roccia mi toglie temporaneamente le forze residue. Dopo aver risalito la montagna per circa mille metri, trovare un segnale alpinistico che indirizza a scendere per salire alla cima è quanto mai disarmante!
Dalla cima, con croce in ferro, in breve si scende verso la stazione a monte della funivia e, tramite questa, alla stazione intermedia di Ra Valles (2470 m). Il giro ad anello si chiude definitivamente percorrendo il sentiero attrezzato G. Olivieri, percorso ideale per chi non ha ancora provato a salire una via ferrata ed intende apprendere la giusta tecnica di progressione su un terreno non difficile. Esso permette il collegamento tra i rifugi Ra Valles e Pomedes risalendo, per circa duecento metri di dislivello, verso la Torre di Pomedes e ridiscenderne il roccioso versante sud. Oltre il Pomedes, in discesa verso il rifugio Dibona, ci sorprende, in parte annunciato, un forte acquazzone che accogliamo di buon grado. La pioggia che scende intensa, nonostante l’attrezzatura, ci regala un fresco sollievo dopo tante giornate di caldo afoso sopportate in pianura (ore 2 da Ra Valles).
(Tutte le foto non firmate sono attribuibili ad Alberto Zerbini, compagno d’escursione)
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto. |

Mappa della cima:
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